Ambasciata americana a Gerusalemme, una nuova Nakba

A volte il destino fa del sarcasmo difficile da comprendere. Nel giorno in cui i Palestinesi ricordano la Nakba (esodo palestinese del 1948), gli Stati Uniti inaugurano la propria ambasciata a Gerusalemme nel settantesimo anniversario della nascita di Israele. Sorrisi, applausi, tagli del nastro da una parte, proiettili, sangue e morte dall’altra. Sangue e applausi…

“C’è un solo Kurdistan”

“C’è un solo Kurdistan”. Mi dice così una delle ragazze presenti alla manifestazione curda contro il massacro ad Afrin, a Clarastrasse, Basilea. Un piccolo gruppo di manifestanti curdi riunitisi in una piazzetta, armati di bandiere, striscioni e volantini. Quest’ultimi rigorosamente scritti in tedesco. Afrin! Afrin! Afrin! Un ragazzo mi passa un volantino. Scorro lo sguardo…

Il 2017 di Msf in dodici foto

Non è un calendario, ma le foto sono dodici, proprio come i mesi dell’anno. Con l’arrivo del 2018 Medici senza frontiere ha raccolto le foto più attinenti al lavoro dei medici sul campo, quelle che svelano meglio gli orrori che le guerre nel mondo si portano dietro. Dal Myanmar al Sud Sudan, passando per il…

La spesa militare globale nel 2016

A livello mondiale nel 2016 sono stati spesi 1,69 trilioni di dollari per le spese militari. Lo dice il rapporto Sipri che mette in fila i primi dieci Paesi per finanziamenti nel settore militare; Usa, Cina, Russia, Arabia Saudita, India, Francia, Regno Unito, Giappone, Germania e Sud Corea. Solo gli Stati Uniti hanno speso circa…

Quei confini così “strani”. Viaggio tra enclavi ed exclavi

Partendo da un bell’articolo di Tpi sui confini più curiosi al mondo, ho deciso di approfondire l’argomento e ho trovato una serie di informazioni veramente interessanti riguardo la configurazione di numerosi Stati in giro per il globo. Gli atlanti geografici di cui noi disponiamo o che si studiano a scuola non sono sempre fedeli alla…

Popoli in cammino per l’acqua che manca

Immaginiamo di avere tre persone chiuse in una stanza per giorni. Il cibo abbonda, ma l’acqua scarseggia e c’è solo un bicchiere a disposizione. Cosa accadrebbe? Che i prigionieri inizierebbero a litigare tra loro per conquistare l’acqua e dissetarsi. Questo è quello che succederà nell’immediato futuro in alcune parti del mondo, dove l’acqua inizia a…

L’Iran diverso

Cosa sappiamo dell’Iran? Secondo Fabrizio Cassinelli, giornalista dell’Ansa, ben poco. O almeno, molto di ciò che sappiamo è figlio di pregiudizi e cattiva informazione. Cassinelli è stato spesso in Persia, ha conosciuto la sua gente, ha assaggiato i suoi cibi, ha apprezzato la sua cultura. Durante l’incontro “L’Iran tra disinformazione, opportunità economiche e rischio geopolitico”…

Come sono cambiate le cure in Siria dopo sei anni di guerra

Sei anni di guerra e una soluzione al conflitto che appare lontana. La partita a scacchi che si gioca tra Siria e Iraq per il controllo del Medioriente passa sulla pelle della popolazione che oltre ai bombardamenti e agli eccidi, deve vedersela con lo spettro delle malattie. Una conseguenza nota, ma che fa sempre bene…

Progetti educativi in Libano. Dove non arriva la scuola pubblica

“Educa i bambini e non sarà necessario poi punire gli uomini”. Il detto di Pitagora potrebbe essere valido ancora oggi. Un bambino che non vede nel diverso un nemico o un invasore, ma un compagno di giochi con cui condividere qualcosa, diventerà un adulto meno permeabile ai preconcetti. Perché impara che non c’è niente di…

Rami Adham, lo “spallone” che contrabbanda giocattoli in Siria

Rami Adham è un contrabbandiere. Da cinque anni importa illegalmente la sua merce in Siria. Oltrepassa il confine turco senza permesso, lascia il suo carico e poi se ne ritorna da dove è venuto. Ma la particolarità di quest’uomo è che nella sua sacca non nasconde droga, armi, bombe o cibo. Nasconde giocattoli. Sì, peluche e…

Sono i Paesi poveri a occuparsi dei profughi nel mondo

Sono i Paesi poveri ad ospitare la maggior parte dei 65 milioni di profughi nel mondo. Lo rivela la World Bank in un suo rapporto utilizzando dati Unhcr. Secondo questo documento, pubblicato il 15 settembre 2016, non sarebbero i Paesi a maggior tasso di sviluppo ad occuparsi dei migranti, bensì i più poveri. Anzi, i…