Popoli in cammino per l’acqua che manca

il

Immaginiamo di avere tre persone chiuse in una stanza per giorni. Il cibo abbonda, ma l’acqua scarseggia e c’è solo un bicchiere a disposizione. Cosa accadrebbe? Che i prigionieri inizierebbero a litigare tra loro per conquistare l’acqua e dissetarsi. Questo è quello che succederà nell’immediato futuro in alcune parti del mondo, dove l’acqua inizia a scarseggiare costringendo intere popolazioni a spostarsi.
La pressione alle frontiere diventerebbe insostenibile e il rischio di tensioni aumenterebbe vertiginosamente.
A subire la mancanza d’acqua sono soprattutto i bambini.
Save the Children fornisce i numeri. Ogni giorno sulla Terra muoiono circa mille bambini di età compresa tra zero e cinque anni a causa di diarrea (causata soprattutto dall’acqua impura). Per l’Organizzazione mondiale della sanità, ogni persona dovrebbe disporre di almeno 40 litri d’acqua al giorno per mantenere condizioni di vita “accettabili”. Cosa che non avviene.

Un rapporto di Legambiente rivela che nel 2009 il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha stilato un rapporto nel quale si mostra come 18 conflitti violenti dal 1990 a oggi siano stati causati dal controllo per le risorse naturali e si è individuato un nesso con il controllo e l’uso delle risorse naturali per un altro 40% dei conflitti interstatali avvenuti nel mondo negli ultimi sessant’anni.
Parlare di causa-effetto sarebbe semplicistico. Tuttavia è innegabile che la carenza di risorse idriche possa portare a un aumento del rischio di guerre e tensioni sociali.
Qui una cartina che avevo già proposto su questo mio articolo “In guerra per l’acqua: l’oro dal color blu“.
C’è un altro aspetto da sottolineare. Nel mondo occidentale molte delle malattie riscontrabili in Paesi più poveri non sono state debellate solo grazie ai farmaci più innovativi, ma grazie all’accesso all’acqua potabile. L’acqua impura è la prima fonte di trasmissione di malattie e infezioni spesso mortali. La diarrea, per esempio, che per noi europei è solo “un fastidio” risolvibile con una compressa, in alcune zone dell’Africa o dell’Asia è una vera e propria piaga.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...