Non sono combattimenti tra cani o galli, nemmeno corride o corse dei topi. Nel bel mezzo dell’arena, nel tripudio generale, ci sono dei bambini. Le immagini qui sotto sono state pubblicate sull’account instagram di LensCulture e scattate da Sandra Hoyn, una fotografa indipendente con base ad Amburgo. Hoyn si occupa prevalentemente di problemi sociali, ambientali e diritti umani. Il suo lavoro, riassunto in queste poche foto, si è focalizzato sui combattimenti dei bambini in Thailandia. Per molte famiglie, l’unico modo per sfuggire alla povertà è costringere i propri figli all’interno di un ring.
Questa giovane lottatrice ha solo 6 anni. Iconica la sua posizione; messa all’angolo
Fanta, 6 anni, dopo la vittoria di un match. Allenata fin da piccola nell’arte marziale del Muay Thai
La vittoria non arride a tutti. Solo chi vince può sperare di risalire la china.
Un bambino si prepara a riprendere il suo match. La pressione sui giovani combattenti è altissima, soprattutto da parte dei familiari.
Incoraggiare alla violenza per l’unico obiettivo possibile: vincere.