Si chiamano Mbongwana Star e sono una band di congolesi voluta e fondata da due musicisti disabili, Théo Nzonza Nsituvuidi e Coco Yakala Ngambali, provenienti da Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo. Il termine significa “La stella del cambiamento” in lingua lingala. Il cambiamento è rappresentato dalla loro ascesa; da una delle città più pericolose e invivibili del pianeta ai palcoscenici d’Europa. Hanno iniziato per strada, con carrozzine modificate in maniera artigianale. Dai vicoli di Kinshasa al Festival del cinema di Cannes nel 2010 grazie alla loro musica che è un misto di ritmi soukous, la rumba congolese nata negli anni ‘30, reggae e funk.

Noi siamo nati in periferia, molto lontano dalla città vera e propria, così per andare a guadagnarci qualcosa da vivere dovevamo andare in centro e, muovendoci in sedia a rotelle, era veramente complicato”
dice Théo Nsituvuidi al sito Redattore Sociale
Coco però aveva una chitarra e io cantavo, così abbiamo iniziato a girare per esibirci, a sviluppare uno stile originale
continua Nsituvuidi, ricordando i primi passi della band che ha anche un obiettivo importante;
può essere un limite per alcune cose, ma penso che chi ha una disabilità fisica possa diventare ministro, professore o artista, insomma fare tutto quello che vuole. Ora che ci siamo sistemati, abbiamo una nostra casa e qualche soldo per vivere, vorremmo aprire un centro in cui far lavorare molte persone con handicap che vivono nelle strade di Kinshasa… ci sono parrucchieri, calzolai, sarti di grande qualità e anche per loro deve arrivare un cambiamento.
Uno dei brani del disco recita proprio “da Kinshasa alla luna”; ebbene alla luna ci sono arrivati, partendo, pensa un po’, da una casetta nei pressi di uno zoo…