Passeggiando per le spiagge di St. Gilijan, di Sliema o per le vie piene di locali di Paceville o zigzagando tra i negozietti di La Valletta, ci si rende facilmente conto di come libici, tunisini, italiani, spagnoli e maltesi, si siano integrati. É tutto normale. Non è raro nemmeno prendersi una birra in un pub…
Mese: marzo 2015
Rischio “risiko” nello Yemen. Arabi contro Persiani
La situazione in Yemen è precipitata. Il colpo di Stato dei ribelli Houti ha innescato una violenta reazione a catena e anelli di questa catena sono gli altri paesi della penisola. L’Arabia Saudita ha iniziato il 25 marzo a bombardare gli insediamenti degli Houti, appoggiando direttamente il governo (o quello che ne rimane) di Mansur…
Centroamerica in movimento: in fuga dalla violenza
Siria, Iraq, Libia, Nigeria. Qui risuonano i tamburi della guerra e qui si concentra non solo il fuoco d’artiglieria, ma anche quello dei media di mezzo mondo per documentare le atrocità di conflitti apparentemente senza fine. Ci sono persone che uccidono e persone che vengono uccise, ma ci sono soprattutto coloro che fuggono all’estero per…
“Terra di mezzo”: Uiguri vs Han, una questione etnica mai risolta
Non ci sono anelli del potere, signori oscuri o Hobbit coraggiosi. Anche se la parola “cina” ha come significato “terra o regno di mezzo” (al centro del mondo), di tolkeniano c’è ben poco. In Cina esistono centinaia di etnie, ma la dominante è quella Han. La convivenza non è sempre facile. Si vedano gli Uiguri,…
Autoriconoscimento: il caso delle micronazioni
Chiunque può crearsi una micronazione. Detta così potrebbe sembrare uno spot, eppure non siamo così tanto distanti dalla realtà. Quello delle micronazioni è un fenomeno interessante. Il tutto è molto semplice; si ha un pezzo di terra (o un braccio di mare) e si dichiara unilateralmente l’indipendenza dal proprio Stato di appartenza. Non va fatta…
Barriere di genere: quando non basta una mimosa
Un giorno all’anno si festeggia la donna. É diventata una moda quella di regalare una mimosa alla propria ragazza, moglie o madre, ma questo gesto, seppur bello e romantico, è solo un goffo tentativo di celebrare qualcosa che, allo stato attuale, non esiste. Le molte ONG sparse per il mondo che si battono per i…